di Giuliana Proietti
GP Parliamo del Congresso di Novembre: come è nata l’idea e che cosa possiamo aspettarci?
MCF L’idea di dedicare il XXX congresso del CIS al tema della qualità della vita sessuale, dopo o in concomitanza di una malattia è nata sia dalla mia esperienza da dirigente all’interno di un’azienda sanitaria, sia dalle richieste che sempre più frequentemente arrivano ai nostri ambulatori e alla nostra società scientifica. Pertanto, non è che non ci siamo mai occupati di questa tematica, ma abbiamo pensato che una trattazione maggiormente approfondita possa permettere una sensibilizzazione e una diffusione di una cultura dell’attenzione alla qualità di vita delle persone, che nel corso della loro vita giovanile o adulta, si sono trovati o si trovano a fronteggiare una malattia degenerativa, cronica, o che hanno superato un evento acuto o invalidante di malattia. Per tali ragioni, il congresso coinvolge in particolare i medici, gli psicologi e i sessuologi, con un’ottica intraprofessionale e interdisciplinare.
GP Come si fa a iscriversi al Congresso, quali sono i costi? È possibile presentare comunicazioni?
MCF Sarà possibile iscriversi al Congresso compilando l’apposita scheda che verrà diffusa nei prossimi giorni tramite diversi canali comunicativi; la prima scadenza sarà il 30 settembre pv. Sarà possibile l’iscrizione anche durante il congresso ma con costi superiori. Naturalmente i Soci CIS avranno delle agevolazioni sulla quota di iscrizione; inoltre sono previste ulteriori agevolazioni, anche se inferiori, ai Soci di altre società con cui collaboriamo. È possibile sia inviare comunicazioni che poster alla segreteria scientifica del congresso, che una volta approvati, potranno essere presentati nella sessione a loro dedicata che sarà sabato 11 novembre 2017.
GP Quali sono state le cose più difficili e quali le più gratificanti della Consiglio Direttivo che presiedi e che sta volgendo al termine?
MCF La maggiore criticità è stata dover presiedere a una società scientifica, storica e numerosa come la nostra, dopo un abbandono prematuro e inaspettato del Prof Giorgio Rifelli, figura carismatica oltre che cultore della materia, riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Non è stato assolutamente facile dover fronteggiare tale situazione in emergenza e dover inviare il messaggio positivo ai nostri Soci che si sarebbe continuato proprio sul percorso da lui indicato, pur rinnovando la società per stare al passo con i tempi; in questo mi ha aiutato la fortuna che ho avuto di essergli stata accanto per 20 anni, oltre che nei due consigli direttivi precedenti. Gratificante è stato aver avuto il sostegno di tutti i soci, in particolari di tutti coloro che mi hanno aiutato seguendo progetti e/o attività come hanno fatto il Consiglio Direttivo uscente e tanti Soci che si sono resi disponibili a collaborazioni attive e partecipative.
GP Quali sono gli obiettivi pienamente raggiunti e quali quelli ancora da realizzare?
MCF Fra gli obiettivi raggiunti parto dalla Scuola di Sessuologia Clinica, elemento fondamentale e distintivo della nostra società scientifica, che siamo riusciti a mantenere nella giusta “rotta” senza doverci fermare; abbiamo aumentato il numero di iscrizioni e l’offerta formativa con nuovi seminari e master sulle tematiche emergenti in sessuologia. Abbiamo ripreso la collaborazione con la FISS potendo rientrare nel Consiglio Direttivo in sede delle ultime elezioni svolte nel 2016, aumentando la nostra partecipazione anche alla FISS giovani e aderendo alla Settimana del Benessere Sessuale e all’AdolescenDay da loro promossi. Fiore all’occhiello della nostra Società è sempre stata e sta rimanendo la Rivista di Sessuologia, che con la nuova Direttrice Scientifica Marta Panzeri, mantiene e rinnova la scientificità che l’ha sempre contraddistinta. E, rimanendo nell’area redazionale, essere ripartiti grazie a voi con SessuologiaNews strumento di diffusione delle nostre iniziative e di sensibilizzazione sui temi della sessuologia molto importante ed efficace Venendo a quelli da realizzare oltre all’implementazione di tutti i precedenti, vorremmo rafforzare la presenza del CIS a livello nazionale potenziando il ruolo delle Delegazioni Regionali e attivare sempre più convenzioni con Enti e Società al fine di promuovere collaborazioni nell’area formativa, clinica e di ricerca.
GP A proposito di Sessuologia News, a un anno dalla ripresa delle pubblicazioni, quale è il feedback dei lettori dal tuo punto di osservazione?
MCF Sessuologia news rappresenta uno strumento efficace, diretto e importante; i lettori hanno espresso valutazioni positive sulla ripresa e sui contenuti. Dobbiamo riuscire a farlo diventare sempre di più anche uno strumento di partecipazione da parte di tutti i Soci che possono inviare articoli e comunicazioni da pubblicare.
GP Durante il Congresso si terrà, come di consueto, l’assemblea dei soci per l’elezione del nuovo Consiglio CIS. Con quali modalità ci si candida e si vota quest’anno? Si può votare a distanza o in forma elettronica?
MCF Si, giovedì 9 novembre pv è prevista l’assemblea dei soci, durante la quale come Presidente illustrerò assieme al Segretario Generale e a tutto il Consiglio Direttivo, quanto fatto nei tre anni di candidatura, compreso il bilancio, le potenzialità future e quanto raggiunto, le criticità e le proposte per il loro superamento. Sarà anche il momento per uno spazio di dialogo diretto coi Soci, per accogliere proposte e rispondere alle loro eventuali domande. Sarà anche il momento per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Come da sempre verrà inviata una rosa di nominativi che hanno dato la loro disponibilità ad entrare a far parte del Consiglio Direttivo, ma possono essere votati tutti i Soci Ordinari. Come nelle scorse votazioni sarà possibile votare via posta o direttamente in occasione del Convegno. Non è possibile attivare la votazione in forma elettronica che prevedrebbe una modifica dello Statuto e del Regolamento. Ogni Socio verrà comunque informato sulle varie modalità di votazione. Ricordo che possono votare tutti i Soci Ordinari e Collettivi in regola col pagamento della quota associativa. Mi auguro che ci potremmo incontrare numerosi in occasione di queste elezioni per continuare insieme il lavoro della nostra Società.