Caterina Casolari
Psicologa
Identità di genere e compiti di sviluppo
L’adolescenza, in ottica evolutiva, è caratterizzata da una serie di snodi maturativi che i ragazzi devono affrontare per entrare nell’età adulta. Vedremo come questi compiti evolutivi possono assumere connotazioni particolari per ragazzi gender fluid o che sperimentano un’incongruenza di genere e quale può essere il ruolo degli adulti che li accompagnano verso la costruzione della loro identità.
Il primo di questi compiti è la mentalizzazione del corpo. Durante l’infanzia il corpo è vissuto attraverso una dimensione di gioco e di apprendimento, con l’arrivo della pubertà il corpo inizia a mandare segnali che l’adolescente è chiamato ad ascoltare e ad elaborare. Oggi sesso e genere non sono più un destino, il corpo è diventato una tela su cui tracciare la propria soggettività. In questa dimensione il genere è il risultato dell’elaborazione della propria identità che sembra avvenire in uno spazio diverso rispetto a quello del corpo sessuato (Buffagni, 2024).
Un altro snodo maturativo riguarda il concetto di separazione-individuazione e la nascita sociale. L’acquisizione di un nuovo corpo allarga anche il campo di azione sociale dell’adolescente che non si riconosce più solo in quanto figlio, ma tende ad investire a livello affettivo anche al di fuori della famiglia. La “famiglia sociale” (il gruppo dei pari) svolge un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità dell’adolescente. Per gli adolescenti fluidi o che sperimentano un’incongruenza di genere riveste una grande importanza la comunità LGBTQIA+ sia attraverso relazioni che si instaurano concretamente sia attraverso rapporti di tipo virtuale. L’appartenenza a questa comunità svolge una funzione fondamentale per la nascita sociale dell’adolescente. Alcuni autori (Zoja, 2012) sottolineano come la nuova generazione diventi adulta non attraverso il riconoscimento degli adulti, ma attraverso quello dei coetanei. Gli adulti non sono più soggetti con cui confrontarsi, ma assumono un ruolo di spettatori con il solo compito di accettare e riconoscere l’identità del ragazzo. Il rischio di questa nuova dinamica risiede nel fatto che in questo modo viene a mancare il ruolo di guida di un adulto che possa aiutarli a districarsi nel mare di informazioni e di stimoli che a volte arrivano e vengono introiettati senza una vera e propria riflessione.
La scelta dei valori a cui aderire rappresenta un compito fondamentale nella costruzione di un’identità adulta. Come per le generazioni passate anche quelle attuali sono impegnate nella messa in discussione dei valori familiari. La Gen Z, per esempio, attribuisce molta importanza all’inclusione, alla sostenibilità ambientale e alla parità di genere. Uno degli obiettivi fondamentali delle nuove generazioni è il superamento degli stereotipi di genere che vengono frequentemente rifiutati dai giovani che vogliono allontanarsi dai modelli di pensiero dei propri genitori.
Il superamento dei compiti di sviluppo dipende da una molteplicità di fattori (biologici, sociali, psicologici…) che possono favorire od ostacolare il ragazzo nel percorso di crescita.
La complessità che caratterizza questo periodo della vita di ogni essere umano richiede da parte degli adulti innanzitutto una riflessione personale sulle proprie rappresentazioni e visioni soggettive dei problemi che si trova ad affrontare.
Compito dell’adulto è inoltre quello di garantire uno spazio di sicurezza affinchè l’adolescente sperimenti, provi, commetta errori senza attribuire a nessuno di questi passi un carattere definitorio.
In particolare rispetto alla fluidità e all’incongruenza di genere in adolescenza l’approccio consigliato è quello “Wait and watch”, la capacità di rimanere in ascolto senza spaventarsi né minimizzare, accogliendo le manifestazioni di fluidità senza la necessità di comprenderle nell’immediato e risolverle, interrogandosi di volta in volta su quali bisogni essa esprima.
BIBLIOGRAFIA
Bignamini S., Buday E. (a cura di) (2023) Adolescenti fluidi: percorsi evolutivi dell’identità di genere. Franco Angeli, Milano
Buffagni F. Liquidità di genere: la costruzione dell’identità di genere nell’adolescenza post-moderna in Rivista di Sessuologia vol. 48 n.2 Luglio-Dicembre 2024 pag 92-105
Coleman E et al. (2022) Standards of Care for Health of Transgender and Gender Diverse People, Version 8 in International Journal of Trangender Health
Comune di Reggio Emilia (2017) Protocollo di intesa sui principi del Tavolo Intersitituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone LGBT, Comune di Reggio nell’Emilia – Reggio città delle persone
Graglia M. (2024) L’incongruenza di genere in adolescenza. Pratiche cliniche ed educative”. Carocci Editore, Roma
Pietropolli Charmet G. (2000) “I nuovi adolescenti”, Raffaello Cortina Editore, Milano