Vanessa Treccani
Psicologa Psicoterapeuta, Spec. in Criminologia e Psicopatologia Forense
Impatto del tradimento sulla sessualità.
I tradimenti, siano essi fisici o emotivi, rappresentano una delle sfide più complesse nella dinamica di coppia. Generalmente vengono associati a una difficoltà successiva nella relazione, a volte anche pregressa, ma più difficilmente al significativo impatto sulla sessualità. L’alterazione della fiducia reciproca, infatti, mina profondamente la dimensione della sessualità di coppia a livello emotivo e fisico.
Questo articolo esplora l’influenza dei tradimenti sulla sessualità.
A tal fine, è importante in primo luogo, differenziare le tipologie di tradimento.
Esso può essere definito “tradimento fisico”, dove c’è il coinvolgimento sessuale e fisico di una terza persona al di fuori della relazione primaria senza il consenso dell’altro partner, che rimane escluso e all’oscuro dalla dinamica. Questo può essere esclusivamente sessuale, o all’interno di una o più relazioni esterne alla coppia. Diverso è il “tradimento emotivo”, che si riferisce all’instaurarsi di un legame emotivo profondo con un’altra persona, caratterizzato da intimità e connessione, che escludono il partner ufficiale. In questo caso il tradimento sessuale tende a passare in secondo piano, o ad essere fonte di sofferenza secondaria, in quanto il coinvolgimento emotivo dell’altro rappresenta la fonte di sofferenza principale.
Può capitare che uno dei due partner, o entrambi, vivano un senso di tradimento per cause diverse da quelle legate al coinvolgimento di una terza persona, ma per dinamiche interne che disattendono un valore comune, minandone la fiducia. Ad esempio, un legame molto stretto di uno dei due verso un figlio, generando un senso di esclusione dell’altro partner, un cambiamento nel grado di investimento in un progetto comune o di obiettivi o bisogni personali che alterano l’equilibrio della relazione.
Insomma, il tradimento può assumere varie forme e rompe il patto relazionale colpendo diverse sfere. Quella sessuale ne è colpita in più modi.
In particolare, gli effetti psicologici sono molteplici e variano in base alle caratteristiche individuali dei partner e alla storia di coppia. Possono riguardare un’alterazione nel senso di sicurezza relativamente alla propria attrattività e desiderabilità, sviluppando delle insicurezze su aspetti di sé, anche corporei, mai messi prima in discussione, o intensificare fragilità pregresse. Questo può giungere fino a delle vere e proprie risposte traumatiche, come flashback o evitamento di situazioni intime e generare cambiamenti stabili nel desiderio sessuale. La persona tradita potrebbe sperimentare una riduzione del desiderio sessuale o, al contrario, un’intensificazione legata al bisogno di riconquistare l’intimità perduta o sentirsi desiderabile. La sessualità può rappresentare anche una modalità attraverso la quale ristabilire o stabilire il controllo e l’intimità. In questo senso è possibile che si sviluppi un’ipersessualità prima non presente, o un evitamento di essa, o ancora, oscillazioni tra le due dimensioni. Anche il partner che ha tradito può sentirsi in difficoltà nel ritrovare armonia sessuale con il/la partner.
La dinamica di coppia può variare, anche drasticamente. Spesso si sviluppano rabbia e risentimento che si manifestano attraverso l’evitamento sessuale o una sessualità carica di tensione, accompagnata da confronti impliciti, dove la persona si scontra con l’immagine di qualcuno più desiderabile o capace.
Il sesso, quindi, può essere teatro di diverse dinamiche, rappresentando uno strumento di riconciliazione o di punizione, controllo e vendetta. L’alterazione della fiducia e dell’intimità, fondamentali per una sessualità soddisfacente, può richiedere molto tempo per ristabilirsi. Alcune coppie, provano a “ravvivare” questa dimensione introducendo nuove pratiche, o evitandola del tutto.
Da un punto di vista psicofisiologico il tradimento può scatenare disfunzioni sessuali come anorgasmia, vaginismo, dispareunia, disfunzione erettile, disturbo del desiderio. Inoltre, può alterare il ciclo dell’eccitazione sessuale: l’ansia da prestazione e il rimuginio possono interferire con la risposta sessuale. Queste problematiche possono, inoltre, diventare stabili nella vita sessuale.
Il lavoro terapeutico è quindi indirizzato non solo ad affrontare il trauma relazionale, ma ad anche ad esplorare eventuali blocchi e difficoltà sessuali per poter aiutare i partner nel ristabilire un equilibrio nella relazione e individuale. Questo non necessariamente coincide con il proseguimento della relazione, a volte il tradimento rappresenta un punto di non ritorno e i partner hanno bisogno di trovare un equilibrio che non prevede più la presenza dell’altro. In conclusione, i tradimenti, siano essi fisici o emotivi, rappresentano una sfida significativa per la sessualità e l’intimità di coppia. Tuttavia, con un intervento clinico adeguato, è possibile riparare la relazione, o aiutare ad elaborare il trauma e a ristabilire un equilibrio, anche nella sessualità.
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