21 - 07 - 2022

Vanessa Treccani
Psicologa Psicoterapeuta
Specializzata in Criminologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale

L’espressione della sessualità nel sistema coppia: intimità, fantasie e parafilie

La relazione di coppia rappresenta un’esperienza emotiva complessa. I vissuti che si attivano sono connessi a sistemi comportamentali e di significato profondi nella vita dei partner.
 

All’interno del sistema coppia, si attivano diversi sistemi motivazionali, oltre a quello dell’attaccamento e quello sessuale, come quello dell’accudimento, di rango, di cooperazione fra pari. Questi operano in una prima fase al di fuori dell’esperienza consapevole. Attraverso il pensiero concettuale e discorsivo poi, l’esperienza emozionale e le intenzioni vengono nominate, entrando così nell’esperienza consapevole. Questo passaggio non è automatico. Sono gli adulti che dirigono l’attribuzione di significato e di denominazione dell’esperienza che si manifestano da bambini, “validandola” o “invalidandola” (interpretazione erronea o ignorate).
 

Le modalità in cui esprimiamo i nostri sentimenti, i nostri bisogni e il modo in cui stiamo con l’altro, richiama quindi i sistemi di significato soggettivi appresi e interiorizzati nel corso dello sviluppo. Per questo ogni esperienza di coppia è unica. Ognuno dei due esprime le proprie emozioni e i propri comportamenti, in relazione anche alle interazioni con l’altro. A volte si può avere l’impressione di ripetere la stessa esperienza con partner diversi, confermando le proprie rappresentazioni dell’altro e di come funzionano le relazioni. Sono proprio queste rappresentazioni a guidarci nella scelta del partner e nelle aspettative sulla relazione e sull’altro, seppur in certi casi disfunzionali. Il nostro bisogno di coerenza e familiarità con alcune dinamiche che hanno caratterizzato il nostro sviluppo, ci fa sentire un po’ più sicuri su “come si sta con l’altro”, anche se non necessariamente felici. Non si tratta, infatti, del senso di sicurezza e vicinanza che si sente nello stare con l’altro, che fa desiderare solo lui/lei, soprattutto in momenti di stress e difficoltà, e che caratterizzano un legame di attaccamento sicuro.
 

E’ il sistema di attaccamento che guida l’espressione di comportamenti ed emozioni, anche di tutti gli altri sistemi che si attivano nella relazione. Tra questi, il sistema sessuale, rappresenta una parte fondamentale della vita di coppia, ed è legato al senso di soddisfazione e benessere nella relazione. E’ una dimensione strettamente connessa al concetto di intimità, per il significato di connessione e scambio, la complicità e il senso di unione che può generare.
 

Negli individui con attaccamento insicuro l’esperienza di intimità e vicinanza è spesso fonte di stress e disagio, portandoli a vivere la sessualità in modo distorto: eccessivamente distaccata emotivamente, in modo confuso, interpretando erroneamente i messaggi dell’altro, o in modo rigido e ritualizzato. In questi casi ritroviamo facilmente temi di dominanza e sottomissione, tipici del sistema di rango, attivato in modo compensatorio, per far fronte allo stress scaturito dall’intimità con l’altro. La sessualità e il contatto sono legati a vissuti connessi a temi come la fiducia, la complicità e la reciprocità che attivano paure e angosce. Questo sistema è quindi di fondamentale importanza nel sistema coppia, essendo l’accesso a un’altra dimensione dello stare insieme, e, anche se da sola non è sufficiente per far funzionare la relazione, o per risolvere i problemi della coppia, difficoltà nella sessualità generano problemi e distanze tra i partner. Alcune coppie hanno trovato un canale comunicativo attraverso il quale esprimono liberamente le loro fantasie e i loro desideri, superando i tabù. Molto spesso si sente come perverso e anormale il desiderio di sperimentare, e i partner non hanno il coraggio di condividere le proprie fantasie.
 

Nei casi in cui il legame di attaccamento e la sua funzione sono preclusi, come avviene nel caso della disorganizzazione, si attivano altri sistemi e strategie compensatorie. Spesso in questi casi si ritrovano comportamenti e agiti parafilici, che possono però trovare spazio nella relazione, ed essere vissuti come parte integrante della stessa. Spesso si è portati a concepire questi comportamenti come pericolosi e connessi a gesti criminali e abusanti. Nel lavoro con le coppie, si può invece comprendere come, a fronte anche di esperienze avverse nel corso dello sviluppo, i partner possano creare relazioni dove poter esprimere e condividere con l’altro le proprie fantasie, anche parafiliche, sperimentando un senso di sicurezza e intimità. Attraverso il sistema sessuale, e spesso di rango e accudimento, i due riescono a stare in relazione, e ad accedere, in certi casi, in seguito, anche ad altri sistemi, come quello dell’attaccamento. La relazione si struttura sulla base di ruoli e rituali ben definiti ed estremamente controllati. Il senso di sicurezza si esprime attraverso una condivisione delle esperienze del corpo, in una cornice chiara e prevedibile. Sembra che questo aspetto sia l’elemento chiave che consente di accedere a livelli più profondi della relazione.

Bibliografia

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-Attili, G. (2007). Attaccamento e costruzione evoluzionistica della mente: normalità, patologia, terapia. Cortina Editore, Milano.

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-Liotti, G., Monticelli, F. (a cura di) (2008). I sistemi motivazionali nel dialogo clinico.

Il manuale AIMT. Raffaello Cortina Editore, Milano.