Il diritto ad una educazione sessuale su misura
Ilaria Mussini
psicologa, educatrice professionale
Sessualità e autismo
Il diritto ad una educazione sessuale su misura
Il Disturbo dello Spettro Autistico (in questo articolo verrà utilizzato l’acronimo DSA)è un insieme eterogeneo di disturbi del neuro-sviluppo caratterizzati da esordio precoce e compromissione qualitativa dell’interazione sociale, della comunicazione e del comportamento [1]. Particolarmente compromessa è la cognizione sociale, componente delle funzioni esecutive che permette di cogliere, processare e utilizzare cue sociali per regolare il funzionamento interpersonale e mettere in atto comportamenti socialmente adeguati ed efficaci. Di conseguenza, le persone con DSA nel corso della loro vita possono sperimentare una serie di sfide legate alla salute sessuale e alle relazioni sentimentali. Inoltre, la nostra società, ancora influenzata da forti stereotipi sulla sessualità di questa popolazione, fa si che generalmente venga percepita come non interessata al sesso, le persone con DSA o altro tipo di disabilità intellettiva sono “eterni bambini”. Da questo quadro emerge una discriminazione plurima che spesso porta le persone con DSA a non ricevere un’adeguata educazione sessuale e, conseguentemente, rispetto alle persone non DSA, aumenta per loro la probabilità di subire atti sessuali non desiderati, sviluppare comportamenti sessuali problematici, avere gravidanze indesiderate, contrarre MST e isolarsi socialmente, con un impatto negativo sulla salute mentale [2, 3].
Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che le persone con DSA sperimentano un intenso desiderio di amore e di relazioni romantiche e/o sessuali, che può essere simile a quello degli individui non DSA [4]. Le differenze riguardano nello specifico gli ambiti dell’identità di genere, del comportamento e orientamento sessuale. La popolazione DSA riporta bassi livelli di libido (soprattutto donne), un’alta percentuale d’identificazione nello spettro asessuale, maggiore probabilità di sviluppare iper-sessualità o parafilie, e maggiore incidenza di orientamenti “non-eterosessuali” e disforia di genere [2, 5]. Ciò non toglie che, come promulga l’OMS, “tutte le persone” e quindi anche le persone con DSA hanno il diritto di avere la migliore qualità di vita possibile, compreso il benessere sessuale e un’adeguata educazione sessuale [6]. Perché questo accada programmi ad hoc di educazione psicosessuale, condivisi su scala nazionale, devono essere sviluppati e il “difficile”, ma fondamentale, tema della sessualità va discusso con genitori, caregiver e la rete di professionisti che accompagna i ragazzi con DSA nella crescita, per superare pregiudizi e falsi miti [7].
Come rendere quindi l’educazione sessuale alla portata delle persone con DSA?
I principali interlocutori da coinvolgere nell’educazione sessuale di bambini e ragazzi con DSA sono genitori e caregiver, cioè gli adulti significativi di riferimento capaci di avere con loro una comunicazione funzionale e costruttiva. Tramite la partecipazione a programmi di educazione psicosessuale ad hoc, il supporto di Tool Kit e manuali, di terapia occupazionale, Sex Coach e volumia diretta fruizione dei ragazzi con DSA, i loro caregiver avranno gli strumenti per trasmettergli efficacemente le conoscenze e consapevolezze necessarie a sviluppare una sessualità soddisfacente e più sicura [3, 8].
Un Tool Kit per genitori anglofoni, utile guida per creare validi strumenti anche in lingua italiana, è “Parent’s Guide to Puberty and Adolescence for Children with Autism”, redatto dall’associazione americana Autism Speaks. I temi che tocca riguardano: i cambiamenti corporei in pubertà, cura e igiene personale, regole e comportamenti pubblici vs. privati, sicurezza e rapporto con gli sconosciuti, sicurezza e contatto fisico, sicurezza online. Ogni capitolo contiene una sezione introduttiva al tema calato nella realtà delle persone con DSA, esperienze di vita reale dal punto di vista dei caregive e materiali info-grafici (p. es. storie sociali in CAA) alla portata dei ragazzi, da stampare e utilizzare per una trasmissione efficace dei contenuti [12].
Ulteriore supporto è fornito da materiali, quali libri o brochure, la cui strutturazione permette fruizione diretta per le persone con DSA. Per esempio, leggendo “What’s happening to Ellie?” [9] e “What’s happening to Tom?” [10] di Kate E. Reynolds – autrice inglese di diversi volumi realizzati per persone con disturbi del neuro-sviluppo che toccano anche i temi della privacy, della masturbazione e del consenso – preadolescenti e adolescenti con DSA possono scoprire e comprendere i cambiamenti del corpo puberale femminile e maschile, grazie a un linguaggio chiaro, concreto e accompagnato da immagini esemplificative.
Attualmente, sul territorio italiano, c’è scarsità di strumenti condivisi e costruiti ad hoc per i nostri ragazzi con DSA. Famiglie e professionisti, come educatori e insegnati, possono in autonomia affidarsi a esperti di sessualità e disabilità o ad alcuni manuali [11], ma linee guida di riferimento per l’educazione sessuale della popolazione con DSA devono ancora essere implementate e condivise.
Bibliografia:
1. American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th ed.. American Psychiatric Publishing..
2. Maggio, M. G., Calatozzo, P., Cerasa, A., Pioggia, G., Quartarone, A., & Calabrò, R. S. (2022). Sex and sexuality in Autism Spectrum disorders: a scoping review on a neglected but fundamental issue. Brain sciences, 12(11), 1427.
3. Calabrò, R. S., Pioggia, G., Contrada, M., & Cerasa, A. (2022). Sexual coach in high-functioning autism: A growing need. Brain Sciences, 12(8), 964.
4. Sala, G., Hooley, M., & Stokes, M. A. (2020). Romantic intimacy in autism: A qualitative analysis. Journal of autism and developmental disorders, 50(11), 4133-4147.
5. Graglia, M (2024). L’incongruenza di genere in adolescenza. Pratiche cliniche ed educative. Carocci editore.
6. Organizzazione Mondiale della Sanità (2002). Definign sexual healt. Report of a technical consultation on sexual health
7. Hannah, L. A., & Stagg, S. D. (2016). Experiences of sex education and sexual awareness in young adults with autism spectrum disorder. Journal of autism and developmental disorders, 46, 3678-3687.
8. Houtrow, A., Elias, E. R., Davis, B. E., Kuo, D. Z., Agrawal, R., Davidson, L. F., … & Kuznetsov, A. (2021). Promoting healthy sexuality for children and adolescents with disabilities. Pediatrics, 148(1).
9. Reynolds E. K. (2015). What’s happening to Ellie? A book about puberty for girls and young women with autism and related conditions. Jessica Kingsley Publishers.
10. Reynolds E. K. (2014). What’s happening to Tom? A book about puberty for boys and young men with autism and related conditions. Jessica Kingsley Publishers.
11. Reynolds E. K. (2014). Sessualità e autismo: guida per genitori, caregiver e educatori. Edizioni Centro Studi Erickson.
Sitografia:
12. Autism Speaks: ATN/AIR-P Puberty and Adolescence Resource: https://www.autismspeaks.org/docs/family_services_docs/parentworkbook.pdf